Twitch sarà il nuovo trend del 2021 ?? | Pensieri Social-i
La risposta è NO… Perchè lo è già stato nel 2020!
Ok, è una conclusione molto affrettata quindi andiamo con calma.
Scaletta contenuti:
- Introduzione — Cosa è Twitch
- Come funziona
- A chi si rivolge
- Perché sta prendendo piede
- Vantaggi e svantaggi
- Twitch in Italia
- Marketing su Twitch
- Possibile futuro e conclusioni
1. Cosa è Twitch
Twitch.tv è una piattaforma di livestreaming nata negli Usa nel 2011 come spin-off di un altra piattaforma, Justin.tv, creata da Justin Kan ed Emmett Shear qualche anno prima.
Ha preso veramente piede a partire dal 2013, quando la sua diretta concorrente Own3D ha chiuso i battenti, e in meno di 3 anni il social viola riuscì a contare su una community di più di 55 milioni di giocatori mensili generando addirittura più traffico dati di Facebook.
Questo ovviamente attirò l’attenzione dei colossi tech americani, tra cui Google, Facebook (che aveva appena acquistato Oculus) e Amazon che si sfidarono per entrare nel business dello streaming video.
Quest’ultimo la spuntò per 970 milioni di dollari, non proprio bruscolini isomma (ma per Bezos probabilmente si)
2. A chi si rivolge
Twitch fin da subito si è rivolta ai videogiocatori e giocatori di esports, organizzando tornei, competizioni e talk show sul mondo videoludico.
Nel frattempo però ha sviluppato diverse strategie parallele per portare sulla piattaforma contenuti diversi:
Ad esempio ha stretto fin da subito partnership con Steve Aoki trasmettendo live un suo concerto da Ibiza oppure nel 2015 è diventato il canale ufficiale dell’Ultra Music Festival di Miami mostrando fin da subito interesse e supporto per chiunque volesse trasmettere qualcosa live oltre i videogames 🎮
Oggi nelle varie categorie di contenuti a parte i videogiochi troviamo:
- Just chatting / Quattro chiacchere
- Talk show e podcast
- Food e drink
- Politica
- Eventi speciali
- Musica
- Fitness
- Beauty e body art
- Creatori e artigianato
- Poker & Scacchi
Il che rende bene l’idea della evoluzione che sta avendo pur restando il gaming il suo ramo principale.
3. Come funziona
Basta creare il profilo e si può subito andare a strasmettere senza alcun tipo di pagamento o abbonamento.
O meglio, l’abbonamento lo si può fare ai vari canali che vuoi supportare, andando a pagare 4,99€ mensili per accedere a chat o contenuti esclusivi a discrezione dello “streamer” (cioè colui che sta eseguendo lo streaming).
All’interno del profilo poi si possono trovare tutti i video passati, se salvati da chi trasmette, e le clip migliori con i momenti più belli delle varie dirette, selezionati direttamente dagli utenti del canale che inoltre possono interagire commentando o postando meme durante la diretta.
4. Perchè sta prendendo piede
Ok, ma perchè stiamo parlando di questa piattaforma come possibile trend del 2021 ?
Bhe se come abbiamo detto è nato per lo streaming di videogiochi, nell’ultimo anno la quarantena forzata ha spinto molti Creator e Influencer a utilizzarla come piattaforma per rimanere in contatto con i propri fan, rompendo i canonici schemi del social viola e portando un altra tipologia di spettatore al suo interno.
Ad esempio secondo il sito Engage.it, i più recenti dati relativi a Twitch parlano di 6,6 milioni di streamer mensili, 17,5 milioni di utenti attivi giornalieri e oltre 956 miliardi di minuti guardati nel 2020.
5. Vantaggi e svantaggi
Quali sono i punti di forza e punti deboli di Twitch rispetto agli canali social?
Vantaggi
- Il primo vantaggio è quello non rovinare il resto della programmazione con una diretta che finisce in mezzo ai tuoi contenuti e rischia di stancare il tuo utente, certo la live potrebbe essere effettuata ad esempio su Youtube o Instagram (infatti sono letteralmente spopolate anche quelle a partire da Marzo) e poi eliminata, ma così facendo poi non sarebbe più fruibile in un secondo momento.
- Interazione con la tua community: Twich oltre alla possibilità di interagire in diretta, ti da anche il fatto di poter creare e inserire meme e foto personalizzate anche scelte direttamente dagli spettatori della diretta.
- Altro vantaggio è quello di poter utilizzare la regia all’interno dello streaming e quindi poter cambiare telecamere, inserire elementi grafici, transizioni e musiche proprio come un vero programma tv.
- Possibilità di crescita da zero, sono infatti tanti gli utenti che entrano sulla piattaforma solo per passare del tempo e cercano tra le varie categorie qualcosa da guardare e se sei tra le persone con più utenti in diretta comparirai per primo tra le ricerche, insomma non devi guardare Seo e robe varie per posizionarti e finire in cima ai contenuti ma devi solo riuscire a portare più spettatori possibili nella tua diretta per crescere ulteriormente (anche se questo può diventare indirettamente un altro problema ma lo vedremo dopo)
- Per chi fruisce dei contenuti poi sicuramente c’è il vantaggio di non dover interrompere la fruizione con delle pubblicità che su altri canali appaiono mentre si sta guardando il video e alla lunga può diventare fastidioso.
- Infine i soldi: i tuoi follower si possono iscrivere al tuo canale direttamente dentro la piattaforma abbonandosi oppure donando spontaneamente, potendo generare così dei guadagni diretti (Cosa diversa da altre affiliazione come ad esempio Patreon utilizzato da molti youtubers soprattutto dopo il crollo dei pagamenti nel 2017)
Svantaggi
- Sei in diretta, quindi è essenziale che tu sappia intrattenere il tuo pubblico che altrimenti si rischia di annoiare e potrebbe smettere di seguirti.
- Se sei già presente su altri canali, devi spostare il tuo pubblico abituato a un’altra piattaforma e a quei contenuti (penso a chi ha un gruppo Facebook, un canale Youtube o interagisce tramite le storie su Instagram) verso un contenuto fruibile in live, perché è vero che possono guardarli anche registrati ma la forza di Twitch è proprio la forte interazione durante la diretta.
- Non esiste una vera e propria funzione di ricerca come su Youtube quindi se non conosci nel dettaglio chi vuoi cercare e seguire devi esplorare tu direttamente all’interno delle varie categorie esistenti.
- Richiede molto tempo da parte degli spettatori perchè spesso la trasmissione può durare anche ore, mentre su altri canali i contenuti video sono fruibili in 10/20 minuti massimo solitamente.
6. Twitch in Italia
Youtuber che hanno iniziato a fare live su Twitch
Emalloru: ha creato un nuovo format completamente diverso dal suo canale YouTube (dove pubblica principalmente video con alla base un vero e proprio storytelling), su Twitch invece organizza delle interviste principalmente con altri youtuber dove va a riguardare i loro video per poi commentarli insieme a loro
Homyatol: uno dei primi Youtuber italiani che ha provato a spostarsi su Twitch, addirittura nel 2015 tramite alcuni gameplay che ha poi abbandonato. Nel 2018 è tornato con alcune live con personaggi famosi tra i teenager, è definitavamente esploso andando in giro con una cassa che tramette i messaggi delle persone che stanno donando soldi al suo canale. É tra le persone con più seguito in Italia tra quelli che non trasmettono giochi.
Jakidale, Luis, Danny Lazzarin che hanno iniziato a fare delle dirette trasferendosi dal loro canale principale.
infine ci sono tutti quei videogiocatori che avevano già un loro formato su Youtube e negli anni si sono trasferiti come ad esempio Ilmasseo, Pow3rtv, JustGaBBo, ZanoXVII insieme a tanti altri.
Influencer
Fedez: anche il famoso cantante ha iniziato ad andare live molto spesso semplicemente per fare una chiaccherata con i propri followers, è salito alla ribalta di recente grazie alla scelta di donare soldi alle categorie scelte direttamente proprio dai suoi fan su Twich, scatenando diverse polemiche.
Rovazzi: uno dei primi influencer italiani a buttarsi su Twitch, organizza interviste con ospiti come ad esempio Alessandro Cattelan, Enrico Mentana e Black Jack.
Bobo Vieri: l’ex calciatore dopo le dirette su Instagram organizzate con vari personaggi del mondo sportivo e dello spettacolo, ha da poco iniziato un nuovo format in cui si parla principalmente di calcio insieme a Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola ottenendo più di 70.000 iscritti in meno di due mesi.
Redazioni giornalistiche
Everyeye.it: la redazione giornalisitica Everyeye ha deciso di investire su Twitch integrando la loro programmazione su Youtube con format costruiti ad hoc dove si parla di videogiochi, tecnologia e cultura pop uniti a veri e propri eventi in occasione del lancio di nuovi giochi o di console, certamente il fatto di essere molto in target con gli utenti abituali della piattaforma li ha sicuramente aiutati a creare una community da più di 100.000 iscritti.
Juventibus: anche la redazione che parla ovviamente di Juventus trasmette il loro format post partita e di approfondimento sulle dinamiche della squadra in diretta su Twitch.
Giocatori e squadre sportive
Sono tantissimi gli sportivi che hanno iniziato a giocare su Twitch soprattutto durante la quarantena aumentando così la sua popolarità, tra i tanti troviamo Douglas Costa, Tibout Courtois, Dele Alli nel mondo del calcio oltre a De’ Aaron Fox e Trae Young, stelle Nba molto seguite nel loro Paese.
Ma anche le rispettive squadre non sono da meno e moltissime tra cui Milan, Juventus (che ha creato un contest per diventare il presentatore del canale) e se andiamo all’estero anche Paris Saint-Germain, Real Madrid e Arsenal hanno creato i propri canali ufficiali, oltre a varie leghe professionistiche come LaLiga in Spagna o Nba,Nhl,Nfl e Mlb negli Usa.
Tutti questi canali verranno inclusi all’interno della categoria Sports dove in futuro potrebbero essere anche tramessi eventi dal vivo.
Formula 1 e Motogp
Un caso molto particolare è stato rappresentato dalle organizzazioni dei principali tornei su due e quattro ruote del Mondo:
costretti a rimandare i primi mesi di gare in programma vista la pandemia in corso, hanno iniziato a organizzare dei veri e propri Gp sulle rispettive piattaforme di esport.
A questi Gp virtuali hanno partecipato anche diversi piloti ufficiali del circuito come ad esempio Lando Norris e Charles Leclerc per la F1 (quest’ultimo divenuto virale perchè la moglie ha dovuto scrivere sotto una sua diretta streaming perchè era fuori di casa e lui non sentiva il campanello)
Le gare sono state trasmesse in diretta in contemporanea su Twich, sito e pagine ufficiali e addirittura qui in Italia su Skysport F1 con il commento di Vanzini e Genè voci ufficiali dei granpremi.
7. Marketing su Twitch
I brand si possono inserire nel mondo di Twitch principalmente in due modi:
- Influencer marketing con i vari creators presenti sulla piattaforma
Questo però, rappresenta un rischio perché è un social network molto di nicchia che non si presta molto a qualche tipo di pubblicità e creatività per inserire collaborazioni, c’è bisogno di uno studio di mercato ad hoc per stimare se il prodotto è realmente in target con il pubblico di riferimento e non sprecare budget su utenti non realmente interessati.
Se si va a fare una analisi sulla user persona all’interno di Twitch, si potrà notare come gli utenti sono prevalentemente maschi e millenial (l’81% è maschio e il 71% è ha meno di 20 anni) quindi bisogna avere in mente che si sta parlando principalmente alla generazione Z e ai Millenials, che hanno uno stile comunicativo diverso rispetto alla massa.
Twich presenta al suo interno una piattafroma di Ads ma la vera vera forza e rappresentata dalle collaborazioni con gli Streamer, questo perchè essi hanno una grande influenza verso la loro community e quindi una sponsorizzazione risulterà ai loro occhi quasi come un consiglio personale (che è il principio che sta alla base dell’influencer marketing).
Qui di seguito alcuni casi di collaborazioni :
- Creare direttamente contenuti tramite la creazione di un canale
Alcuni esempi di brand che sono entrati direttamente su Twitch sono Burberry e Dior che hanno sfilato per presentare la loro collezione autunno/inverno 2021 tramite una partnership in cui hanno trasmesso l’evento con l’esclusiva funzionalità Squad Stream, che consente di avere nella stessa schermata più inquadrature immergendosi a 360 gradi all’interno dell’evento.
Si può notare però come molti degli utenti all’interno della piattaforma non abbiano neanche colto cosa stesse andando in onda perchè sicuramente un contenuto inusuale per gli utenti abituati a navigare al suo interno, questo potrebbe rappresentare un problema per le nuove realtà che si vogliono lanciare e creare contenuti.
Un altro caso interessante è sicuramente quello di Porsche che per annunciare l’arrivo della sua auto elettrica in Formula E ha trasformato il lancio in una esperienza interattiva, in cui gli spettatori dovevano guidare le mosse di un pilota alla ricerca della nuova Porsche.
L’evento in questo caso ha ottenuto un ottimo riscontro in termine di numeri arrivando a 900mila utenti unici e 85mila messaggi in chat.
(fonte Wired.it — https://www.wired.it/internet/social-network/2020/10/07/twitch-pubblicita-streaming/)
Un altra frontiera potrebbe inoltre essere quella di creare prodotti creati ad hoc per i videogiocatori: Kfc ha di recente annunciato una console che al suo interno contiene un fornetto che scalda il pollo.
Folle no? Certo, ma analizzandola è certamente una mossa mirata verso la nicchia dei gamers e appassionati di videogiochi che passano ore e ore a giocare al Pc o alla console e formano una domanda pazzesca, e non mi stupirei in futuro di vedere qualche collaborazione su Twitch visto che è un canale molto in target e spendibile.
8. Possibile futuro e conclusioni
Quindi in che direzione andrà Twitch in futuro?
Sicuramente diventerà sempre più appetibile per la trasmissione di interviste e trasmissioni in diretta che abbiano una forte interazione con la community, oltre alla trasmissioni di eventi sia musicali che sportivi.
Amazon infatti si è aggiudicata i diritti tedeschi per un pacchetto di partite della Uefa Champions League che trasmetterà il giovedì sera dal suo canale sportivo ufficiale Twitchsports, e non è escluso che faccia la stessa cosa in Italia visto che si è aggiudicata anche nel nostro Paese i diritti televisivi per la trasmissione di alcune partite sempre della Champions League, che andranno in onda con ogni probabilità su Prime Video o su Twitch.
In conclusione quindi si può dire che Twitch possa diventare sempre di più la piattaforma dello streaming video in generale, mantenendo la sua vocazione per il gaming e gli esports ma aprendosi sempre di più a chiunque voglia creare contenuti che prevedono un alta interazione con la propria community.
Vedremo sempre più realtà aprirsi a questa piattaforma, anche se in questo caso come abbiamo visto in precedenza la vera sfida è creare qualcosa che possa attirare l’attenzione anche degli utenti che già la frequentano, un po’ quello che è successo e sta succedendo a TikTok, che assomiglia molto a Twitch come target audience, dove i brand hanno dovuto adattarsi al contesto e allo stile comunicativo presente all’interno del social.
Sicuramente è un canale molto interessante che nell’ultimo anno è crescito veramente tanto, ed inoltre è poco esporato fino ad ora dalle agenzie media e quindi una ottima occasione per i brand di espandersi e trovare nuovi metodi di creare contenuti e fare collaborazioni.
